Il nostro primo apiario sbagliato
Quella che stai per leggere è la storia del primo apiario Bee Different. Un posto che ci sembrava perfetto, ma si è rivelato sbagliato, ecco perché.
Read more “Il nostro primo apiario sbagliato”Quella che stai per leggere è la storia del primo apiario Bee Different. Un posto che ci sembrava perfetto, ma si è rivelato sbagliato, ecco perché.
Read more “Il nostro primo apiario sbagliato” →[:it]
[:it]
The project allows young adults with disabilities to explore the complex world of bees. These vital insects are often perceived as dangerous, and their role in the ecosystem is neglected. In the same way, the potential of disabled people is underestimated and have their creativity normally undervalued. BEE Different aims to bring these two worlds together because we recognize diversity as an important value to be promoted.
The project has two main objectives. The first one is to offer people with special needs the chance to explore the world of bees through visual arts. We promote a series of tailored workshops and public talks about bees and biodiversity as well as shows of artworks produced during the workshops. During the last year we created an educational apiary with five traditional hives and an observation hive. As a part of the project activities all hives have been painted, decorated and placed in the organic farm Agrighianda. The apiary is now permanent and it allows the development of new didactical projects. The apiary is daily maintained in order to allow people to observe the bees working and the drawings made by Lapsus.
BeeDifferent è un progetto multidisciplinare studiato per persone con disabilità fisiche o mentali o disagiate che unisce l’arte all’apicoltura in un processo di scoperta, conoscenza e rafforzamento reciproco.
BeeDifferent è un progetto che intende mettere al centro dell’attenzione la diversità nell’uomo e nell’ambiente.
Nel 2016 abbiamo lanciato una campagna di finanziamento condotta sulla piattaforma Indiegogo per finanziare l’intero progetto e nello specifico:
-Acquisto Arnie, materiale didattico e colori per arnie;
-Acquisto tute da apicoltore;
-Acquisto Arnia di osservazione;
-Acquisto famiglie;
Realizzazione del progetto:
La prima parte è stata di conoscenza del mondo delle api. Gli artisti diversamente abili si sono avvicinati per la prima volta a questo mondo, hanno conosciuto la vita delle api e ne hanno esplorato la casa, l’arnia, che poi avrebbero dovuto colorare.
È stato importante capire che alle api piacciono i colori chiari, che ricordano quelli dei fiori, e che seguono le forme tonde e armoniose: così sono stati pensati anche i disegni sulle pareti delle arnie.
Siamo andati nello Studio Lapsus:
Qui abbiamo prima costruito le arnie, con chiodi e martello e poi, dopo vari bozzetti, abbiamo iniziato a disegnare e dipingere le arnie. Questi studi preliminari, insieme alle altre visioni dei ragazzi verranno esposti nella mostra di inaugurazione della nuova campagna BeeDifferent 2.0
Lo studio in campo:
Siamo quindi andati in campo, a Luglio, a studiare le api nel loro habitat naturale. Grazie alla campagna abbiamo infatti realizzato un piccolo apiario didattico con le arnie dipinte dai ragazzi e un’arnia d’osservazione. Quest’arnia è speciale perché dotata di pareti in vetro che consentono di vedere da vicino come lavorano le api. Ci siamo vestiti con le tute da apicoltore e avvicinati alle casette. Dopo i primi momenti di incertezza, la curiosità ha prevalso rendendo questa giornata tra le più importanti dell’intero progetto.
Di ritorno dalla campagna, facciamo i regali:
È ormai tempo di dedicarsi alla creazione dei regali da spedire a tutti quelli che ci hanno sostenuto e che speriamo, continuino a farlo. Senza il vostro supporto nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Non ci sarebbe stato nessun laboratorio con gli artisti dello Studio Lapsus, non ci sarebbe nessun apiario didattico che ad oggi conta 8 nuove arnie a difesa della (bio)diversità.
Conclusione della prima esperienza e rilancio:
A conclusione del primo anno di attività inaugureremo una mostra all’interno degli Spazi Lapsus con i bozzetti, le visioni artistiche, le arnie pronte e le t-shirt realizzate dai ragazzi diversamente abili.
Durante questa mostra intendiamo lanciare il secondo progetto coinvolgendo le realtà locali che nello scorso anno ci sono state vicino e le nuove collaborazioni.